Tra le auto elettriche più efficienti per il 2022 sulla base dei test Green Ncap, la Dacia Spring è la vettura con la migliore valutazione complessiva. Questa city car elettrica, nello specifico, ha ottenuto una valutazione di ben cinque stelle, piazzandosi davanti altre vetture a batteria e conquistando il titolo di auto elettrica più efficiente. Al pari di altri veicoli elettrici, anche Dacia Spring ha ottenuto una valutazione massima per quanto riguarda i parametri CA, GHG ed EE (9,8). A determinare il successo di questa vettura, soprattutto l’ottima combinazione tra propulsore elettrico e peso molto contenuto. La Dacia Spring ha, infatti, ottenuto il massimo dei voti in ben tre test su quattro, confermando anche un consumo di energia inferiore alla soglia massima di punteggio Green Ncap.

Al secondo posto della classifica sui test Green Ncap, volti a identificare la maggior efficienza auto elettrica, si posiziona la Tesla Model 3. Si tratta di una single motor a trazione posteriore che, a dispetto di una massa molto elevata, dimostra un consumo di energia davvero ridotto.

Non solo, la vettura è stata progettata proprio per massimizzare autonomia ed efficienza, basti pensare che, nei test eseguiti in autostrada, ha ottenuto il miglior punteggio in assoluto in termini di consumi (21,1 kWh/100km). La capacità si attesta su un’autonomia di 450 chilometri e l’assenza di emissioni di gas di scarico ha permesso alla vettura di ottenere un Indice Globale Ponderato di 9,8 su 10.

La classifica basata sull’efficienza auto elettrica proposta da Green Ncap individua al terzo posto la Nio Et7. Stiamo parlando di una casa automobilistica nuova in Europa e di una berlina che ha due motori elettrici a trazione integrale per una potenza complessiva di 652 cv.

In tutti i test eseguiti, la vettura ha confermato i dati relativi all’autonomia diffusi dal costruttore e anche la capacità disponibile della batteria, di 92,5 kWh. Rientra nella classifica delle auto elettriche più efficienti anche per l’elevata efficienza energetica e per emissioni di gas serra basse, che conferiscono alla Nio Et7 un indice complessivo ponderato di 9,6 su 10.

Al quarto posso della classifica Green Ncap dedicate alle auto elettriche più efficienti, si posiziona la Renault Megane E-Tech. L’elettrica francese ha dimostrato subito dei consumi davvero ridotti che, in contesto urbano, si attestano sui 11,8 kWh/100 km.

Anche in questo caso si segnala l’assenza totale di emissioni inquinanti, che si accompagna a una elevata efficienza energetica. Anche la Renault Megane E-Tech raggiunge un indice complessivo ponderato di 9,6 su 10. L’autonomia effettiva, accertata da Green Ncap, si attesta sui 359 chilometri.

Si tratta di una vettura che possiamo definire, per certi versi, come stretta parente della Volkswagen Id.3, auto con cui condivide la stessa base tecnologica. L’efficienza auto elettrica è elevata, tanto che Green Ncap ha registrato una autonomia di guida pari a 360 chilometri. Nel complesso, questa vettura può contare su un indice complessivo di 9,6 su 10.

Anche in questo caso, a una efficienza auto elettrica elevata, secondo green Ncap si accompagna anche un’ottima autonomia. La vettura è dotta di una grande batteria con capacità dichiarata di 76,6 kWh e l’autonomia su strada si attesta sui 420 chilometri. Si tratta di una vettura che merita di trovarsi nella classifica dedicata alle auto elettriche più efficienti anche perché dimostra una elevata efficienza del gruppo propulsore e della gestione climatizzazione.

Questo Cuv, crossover utility vehicle elettrico, ha un elevato comfort e, a dispetto di una massa non proprio secondaria, può contare su valori di consumo davvero ridotti in tutti i test Wltc+ standard. I test eseguiti da Green Ncap hanno permesso di dimostrare che la capacità della batteria sia pari a 58,8 kWh, consentendo un’autonomia di circa 380 chilometri in condizioni normali.

Per via della sua alta efficienza energetica e delle emissioni di gas ridotte, la vettura merita di stare tra le auto elettriche più efficienti, ancor più che può contare su un indice complessivo ponderato di 9,4 su 10.